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Designer: Anna Elisabetta Carai

di Redazione Shopping


A Cagliari il negozio studio della designer Anna Elisabetta Carai

Il tavolo da lavoro in legno sabbiato, a poro aperto, i colori Faber Castell, il righello e la squadra appesi al muro. Tutto attorno uno chic bazar di oggetti preziosi, complementi d’arredo, mobili, pezzi d’arte vicina e lontana. Chi entra nell’atelier di Anna Elisabetta Carai, interior designer e manager di “Arte sì…e anche no”, rischia di perdersi in un’esperienza sensoriale, che sposa le forme e i colori ai materiali più disparati. Lei, che ama tanto la Sardegna, ha sempre un biglietto d’aereo in tasca perché, a volte, le sete e i legni pregiati, le pietre e i tessuti sono tesori da cercare lontano, altre volte nella bottega dell’artigiano accanto. Non c’è limitazione alla creatività se non si perde il senso del bello, Anna Elisabetta Carai lo sa e nel suo negozio-studio accoglie sia chi vuole acquistare un cadeaux unico sia i clienti che a lei si affidano per progettare spazi e arredi di abitazioni, ville, casali. “Non basta il buon gusto per fare l’interior designer – spiega Anna Elisabetta Carai – anche perché l’aspetto tecnico è fondamentale: io lavoro su idee che producano emozioni, ma che siano anche in grado di trasmettere la percezione di comfort ambientale e di benessere psicofisico, sia attraverso le scelte di materiali, colori e finiture, che attraverso il controllo di aria, temperatura, ergonomia, luce”. Un vulcano in piena, molto fashion: da “Arte sì…e anche no” si respirano energia e pensiero positivo. Merito della titolare, che alla sua creatività dà vita attraverso oggetti di design inediti: dalla cassettiera Jako, per lui e per lei, al mobile con vetrina ricavato da un’antica porta indiana; dal tavolo quadrifoglio, con la base in tronco di faggio, ai più moderni complementi d’arredo dal gusto razionalista. “Ristrutturare spazi interni già esistenti o progettarne di nuovi, ripensare una casa negli ambienti e negli arredi è un lavoro di grande concentrazione. Si inizia con la fase d’ascolto, si analizzano gli spazi e si fa la pianta, si sceglie cosa tenere (se c’è) e cosa mettere in disparte, si cercano i materiali (tessuti, carte da parati, complementi)”, l’elenco delle cose da fare, insomma, è lungo, “ma – precisa Anna Elisabetta Carai – io non rappresento un costo; preferisco pensare di essere un’opportunità. Ristrutturo e arredo case non solo perché siano belle, in linea con le esigenze del cliente, ma anche e soprattutto perché siano funzionali e rispondenti a criteri di comfort e vivibilità sostenibile”. L’obiettivo è quello di sviluppare un pensiero progettuale adeguato alle sfide della contemporaneità, senza rinunciare allo stile e all’impronta personale. È importante arrivare alla definizione degli spazi attraverso una progettazione che tenga conto, oltre che degli aspetti architettonici, tecnici ed economici, del benessere psicofisico dei fruitori :“Perché la casa è un nido, deve essere accogliente e rispecchiare la personalità di chi ci vive”. La vision di Anna Elisabetta Carai è supportata dalla professionalità di artigiani esperti “a cui chiedere la realizzazione di oggetti ‘taylor-made’, pensati appositamente per il cliente”. Il pezzo a cui non rinuncerebbe mai nella sua, di casa? “Una scultura, ma anche un quadro che parli alla casa e al suo inquilino”.  Arte si … e anche no • Via Puccini 8A Cagliari • Tel. +39 070495282