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Attenti al lupo!

del Dott. Federico Corrias


SONO TORNATA A GUARDARMI ALLLO SPECCHIO.
Cercate di immaginare. Provate a pensare cosa significhi cedere il controllo del proprio corpo a un intruso.

E sentite l’ansia, la paura, la rabbia di chi entra nel vortice di visite, analisi, esami. Anche io, come molte donne, ho dato un nome al mio intruso per potermi rivolgere a lui sempre nello stesso modo. L’ho soprannominato il lupo cattivo. Io la penso così: quando individui il nemico, e lo battezzi, cominci anche a capire di poter vincere. Alla fine ce l’ho fatta: ho sconfitto il lupo cattivo, il cancro al seno, dopo una mastectomia e l’asportazione dei linfonodi ascellari. Ho fatto la chemioterapia e ho perso tutti i capelli, ma so che ricresceranno presto. Mi sono anche sottoposta all’intervento ricostruttivo. E sono tornata a guardarmi allo specchio. (Roberta F. 33 anni)

“L’obiettivo è che la donna dimentichi prima possibile ciò che ha passato”. Federico Corrias, specialista in chirurgia plastica ricostruttiva ed estetica, prende in prestito le parole del suo mentore, Roy De Vita, uno dei più conosciuti chirurghi plastici d’Italia, per dire che – dopo una mastectomia – l’intervento di ricostruzione mammaria è un passaggio importante per il recupero anche psicologico della paziente. Il Dott. Federico Corrias, che oggi lavora con alcuni dei professionisti più quotati del settore a Roma e che collabora con il reparto del Professor Nicolosi presso il Policlinico Universitario-Ospedaliero di Monserrato, non ha dubbi: “Oggi nella ricostruzione mammaria sono cambiati i target e accanto alla semplice creazione della salienza mammaria ha acquisito grande rilevanza l’aspetto estetico. Il trattamento è finalizzato a ricostruire il volume mammario, ripristinare la simmetria e avvicinarsi il più possibile al volume del seno sano, ricostruire il complesso areola-capezzolo”. La scelta della tecnica da adottare va personalizzata alla paziente dopo un attento esame del singolo caso clinico. Si procede attraverso due possibili percorsi differenti: la ricostruzione con impianti protesici o con tessuti autologhi (cioè tessuti della stessa paziente). L’85% degli interventi avviene con l’utilizzo di espansori e protesi mammarie, inseriti in una tasca sottomuscolare. L’espansore, che viene riempito ogni settimana con soluzione fisiologica, adatta la cute e la predispone alla protesi definitiva entro sei-otto mesi. “Ma – dice Federico Corrias – il futuro è quello di aumentare la percentuale di ricostruzione immediata, cioè contestuale all’intervento in cui viene asportato il tumore”. L’altro percorso per il reintegro del volume mammario fa invece ricorso a tessuti autologhi: alcune tecniche, come ad esempio il Lembo di addome (TRAM; DIEP), il lembo Gran Dorsale, etc. possono garantire contemporaneamente sia il rivestimento cutaneo sia il volume. Quindi, ci spiega il Dott. Corrias gli obiettivi che devono essere perseguiti sono due: ricostruire SEMPRE per non creare nella donna il trauma di una mutilazione che sente e vede sul suo corpo quotidianamente; ricostruire in maniera PERSONALIZZATA per adattarsi alle sempre differenti necessità e richieste della donna che deve essere messa al centro del percorso ricostruttivo, non più come oggetto ma come soggetto decisionale. Il miglioramento dell’assistenza e della prestazione sanitaria passa però anche attraverso la razionalizzazione delle strutture: in Sardegna, forse un po’ in ritardo rispetto ad altre regioni d’Italia, è in cantiere il progetto per la realizzazione di cinque Breast Unit (tre a Cagliari, una a Sassari e Nuoro). Si tratta di strutture con equipe polispecialistiche che seguono la paziente dalla diagnosi alla terapia, evitando sfiancanti viaggi della salute da un centro all’altro.


Dott. Federico Corrias

  • Specialista in Chirurgia Plastica, Ricostruttiva ed Estetica Università degli Studi di Roma”La Sapienza”.
  • Master di II livello In Chirurgia Estetica Università “La Sapienza” Roma / Universita degli Studi di San Marino.
  • Tutor dell’attivita didattica per la Cattedra di Chirurgia Plastica dell’Universita degli Studi di Cagliari nel 2007.
  • Fellow presso l’Istituto Nazionale Tumori di Roma nel reparto di Chirurgia Plastica diretto dal Prof. Roy De Vita.
  • Ha svolto numerosi corsi di formazione nazionali e all’estero.
  • E’ autore di numerose Pubblicazioni Scientifiche presenti su PubMede e di comunicazioni a congressi Nazionali SICPRE e SIM

Dott. Federico Corrias
Tel. +39 348.9800637
fedecorrias@gmail.com
www.federicocorrias.com